Ciao Pepito,
nei miei ricordi ritornano i tuoi giorni
e la tua voce
di nuovo allegra e cristallina
insegue molto spesso il mio tempo.
Ciao Pepito,
sei già arrivato nel mio vero mondo
in cima alla lunga scala
e stai aspettando, attento,
di sentir salire il mio passo pesante
per potermi accogliere
in un vortice di coda
come facevi sempre a casa nostra.
Ciao Pepito,
qui è ormai estate
ed il fiore della sposa
abbraccia di ombra la tua immagine
per difenderla dai raggi che non sanno
e cullarla nel sogno senza fine.
Ciao Pepito,
mio piccolo, tenero amico
sei andato avanti in silenzio
ed ora galoppi nei tuoi prati infiniti
libero da ogni sofferenza
e mi correrai veloce incontro
con gli occhi lucidi di amore
ed io ti potrò prendere ancora tra le braccia
per sentire sul mio cuore la tua vita.
Asti, 23 giugno 2001
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