Durante il mese di luglio ho provveduto a ricellare la batteria della mia e-bike, ormai difettosa. Tornata lunedì, ieri sono andato a fare un giro di prova.
Come ricorderete se avete letto questo mio articolo, la batteria della mia bici a pedalata assistita, a causa forse di un mio errore nel gestirla durante lo scorso inverno, mostrava evidenti segni di cedimento, tanto da impedirmi di percorrere più di 25 km in salita con il motore inserito.
Ho così deciso di rivolgermi a un professionista per capire se fosse possibile rigenerarla e, magari, aumentarne la capacità — 8 Ah sono decisamente pochini, visto che da noi non abbiamo solo strade pianeggianti… —: una batteria nuova per la mia bici è molto difficile da reperire online, e la produttrice Myatu, da me contattata via mail, mi ha tranquillamente risposto che si tratta di un vecchio modello (dopo un anno!) e che posso acquistare presso di loro una nuova bici. Bah!
Dopo essermi informato ad Aosta — possibile, ma con prezzi davvero eccessivi per le mie esigenze —, grazie come al solito al mio solerte amico Simone ho rinvenuto online un’azienda che opera a Cuneo, la Accumulatori Gidi: con una spesa sostenibile e in due settimane hanno provveduto a ritirare a domicilio la mia batteria, a rigenerarla completamente (in termine tecnico si dice «ricellarla», cioè sostituirne le celle al litio) aumentandone la capacità a ben 12 Ah, e a riconsegnarmela a casa. In pratica, ho una batteria nuova e più potente a quasi metà prezzo rispetto a una batteria acquistata sul mercato!
Volendo testarne la durata, ieri sono partito per un giretto in solitaria, sfruttando il motore a tutta potenza proprio per mettere alla prova la batteria. Da casa mi sono recato al Villair di Quart passando dal Beauregard e attraversando le frazioni Bret e Nicolin di Saint-Christophe; al ritorno, su indicazione di Simone, da Bret sono invece salito fino a Senin, per poi ridiscendere da Porossan. In tutto ho percorso praticamente 20 chilometri, dei quali 12 quasi tutti in decisa salita, con motore a livello 2 o 3.
Beh, la batteria è nuova, lo ripeto: con questo uso, sono arrivato a casa con un sola tacca in meno sul computer di bordo. Non è una prova del tutto valida: per capire se davvero tiene bene e, soprattutto, per molti chilometri, dovrò provarla ancora per un po’, vedendo come si comporterà dopo la metà carica. Per il fine settimana, se il tempo tiene, è in programma Ollomont o un altro tragitto di pari lunghezza: vi farò sapere!
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