È ormai da molto tempo che sui miei computer utilizzo regolarmente Linux; e, in questo tempo, ho avuto modo di provare diverse distribuzioni: ho iniziato con Mandriva, poi OpenSuSE (che ho usato per un po’ sul vecchio portatile), infine Ubuntu e Kubuntu, che equipaggiano a questo punto “ufficialmente” rispettivamente portatile e desktop, da più di due anni.
Per quanto riguarda il portatile, meglio dire «equipaggiava». Devo essere onesto: mentre sul pc di casa Kubuntu ha sempre funzionato e funziona tuttora a meraviglia, il portatile con Ubuntu non andava proprio al meglio; certo, è un portatile recente ed “esigente”, ma il wireless non ne ha mai voluto sapere di funzionare (neppure con i driver ufficiali) e la scheda video nVidia qualche problema lo ha dato. Peraltro, Ubuntu è l’unica distro che finora ha funzionato sul mio HP Pavilion, laddove Mandriva, OpenSuSE, PC Linux, Debian hanno miseramente fallito piantandosi in fase di installazione…
La settimana scorsa ho letto su Linux Magazine la recensione dell’ultima versione di Sabayon, la distribuzione interamente realizzata in Italia; mi è venuta voglia di provarla; l’ho scaricata e masterizzata, poi ho fatto partire il portatile con la live dentro. SEMPLICEMENTE ECCEZIONALE!! Ha riconosciuto tutto, TUTTO: la scheda video, la webcam, il wireless, l’audio… E dentro c’è già un pacco di software, da OpenOffice a Picasa, da Google Earth a Skype e chi più ne ha più ne metta.
Conclusione: è stato amore a prima vista! Ho formattato l’hard disk e adesso il portatile viaggia a mille con Sabayon Linux 3.5, che personalmente trovo ancora più veloce di Ubuntu e splendida dal punto di vista grafico. Ai linuxiani che mi leggono: provatela!
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