Domani ricomincerà il solito tran-tran.
Si torna a scuola (anche se non tutti…), si torna al lavoro.
Le luci di Natale saranno spente, gli alberi e gli addobbi riposti nelle scatole accatastate nel ripostiglio o in cantina.
È stato un Natale particolare, diverso, strano; conclusione di un anno particolare, diverso, strano.
È retorico e banale augurarci un anno migliore.
Permettetemi, quindi, di augurarvi un anno di persone migliori.
Migliori nel cuore, migliori nella mente, migliori per sé e per gli altri.
Proviamo a esserlo, ciascuno un po’.
Come la spiaggia è fatta da miliardi di piccoli granelli,
così un mondo migliore è fatto da persone migliori.
BUON 2021, AMICI!
Andrea
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