ESTATE lontana
quando ridere non costava fatica
e la luce raggiungeva anche i cortili
più lontani dal pensiero
estate calda
con il sole che picchiava secco
sulle speranze svanite
estate solitaria
senza il rumore di affetti
senza il ricordo di un amore
senza una speranza.
Estate lontana
con i suoi ricordi di vuoto
quando le vie erano deserte
ed io camminavo cercando
un’ombra che non c’era
estate piena
di cupa malinconia
per una stagione passata
per un gioco dimenticato
per una folle corsa
verso un domani spento.
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