L’informatica in aiuto ai disturbi dell’apprendimento
4ª puntata
Dopo qualche tempo ritorna la mia serie di articoli dedicati all’informatica in aiuto ai disturbi dell’apprendimento. Oggi voglio dedicarmi alla videoscrittura, cioè la scrittura di testi al computer: un’attività che praticamente tutti i bambini e i ragazzi con DSA si trovano, prima o poi, a svolgere in quanto non solo utile ma anche necessaria, e che da adulti diventa di uso scontato e quotidiano.
Sulle certificazioni di DSA scritte dai neuropsichiatri infantili e quindi anche, di conseguenza, nei PDP predisposti dalle scuole l’uso del computer con programma di videoscrittura e correttore ortografico è uno strumento compensativo sempre previsto per gli studenti con disortografia o disgrafia.
Per i disortografici è fondamentale in quanto consente di visualizzare gli errori di ortografia che vengono commessi durante la scrittura: tutti i software li sottolineano in rosso, così i ragazzi li vedono subito o li trovano rileggendo il testo e possono correggerli, in autonomia oppure servendosi del correttore automatico, il quale suggerisce un elenco di parole tra cui scegliere quella giusta.
Per i disgrafici, a maggior ragione, un programma di videoscrittura rappresenta l’unico modo per produrre testi ordinati e leggibili: a beneficio dell’insegnante che ha il compito di correggerli e valutarli, ma anche per se stessi, dal momento che i disgrafici più seri faticano a leggere essi stessi i propri lavori scritti a mano.
Il software di videoscrittura, tuttavia, è uno strumento molto utile anche ai dislessici, seppure nelle certificazioni raramente venga proposto in mancanza di disortografia e/o disgrafia. Questo, per due motivi. Il primo è che un dislessico, anche se scrive bene, dopo aver scritto un testo a mano quasi sicuramente farà fatica a rileggerlo e, se la sua dislessia è importante, ci impiegherà tantissimo tempo. Il secondo è che un programma di questo tipo, ovviamente, non serve soltanto a scrivere, ma anche ad aprire documenti di testo prodotti da altri (insegnanti o compagni di classe), che devono essere letti o studiati.
In questo articolo presenterò FacilitOffice, un software gratuito che, abbinato a un programma di videoscrittura, offre strumenti studiati appositamente per chi soffre di disturbi dell’apprendimento.
Perché installare un programma sul computer?
Potreste legittimamente chiedermi perché vi presento e vi consiglio di usare un software di videoscrittura installato sul computer, quando Google Documenti la fa da padrone e viene ormai utilizzato correntemente da tutti gli alunni di tutte le scuole — specie nell’ambito della didattica digitale integrata —, insieme a tutte le altre app di Google. In più, potreste obiettare, Google Documenti è facile da usare, pronto all’uso senza necessità di scaricare e installare alcunché, consente di condividere immediatamente i lavori su Classroom o via mail; e, cosa più importante, è onnipresente: sul computer (via browser naturalmente), sullo smartphone, sul tablet, sul Chromebook della scuola, e ovunque voi siate trovate sempre i vostri documenti, salvati in automatico in Drive.
Vi rispondo con due motivazioni. La prima: per usare Google Documenti occorre essere online e non è detto che questo sia sempre possibile. La seconda: il mio articolo è rivolto a studenti con DSA. A loro, l’app di Google non offre alcuno strumento specifico davvero utile, se non il semplice correttore ortografico. Vi basterà leggere il resto dell’articolo per capire di che cosa sto parlando e, fatto un veloce paragone, rispondervi da soli alla domanda di partenza!
Installiamo FacilitOffice
FacilitOffice è un software aggiuntivo: per funzionare, ha bisogno di “appoggiarsi” a un programma di videoscrittura già presente nel computer. Poiché si tratta di software libero e gratuito, per una precisa filosofia di chi lo sviluppa — l’italiana Ivana Sacchi (https://www.ivana.it/jm/Home), che ho avuto la fortuna di conoscere di persona e con la quale intrattengo una costante corrispondenza sui programmi che realizza — non è più disponibile per Microsoft Office. Occorre pertanto installare sul computer una delle due famose suite per ufficio libere e gratuite: OpenOffice oppure LibreOffice.
Se non avete nessuna delle due sul vostro pc, vi consiglio di installare LibreOffice, che io stesso uso ormai da anni con estremo profitto e che, secondo me, non è solo un “rimpiazzo” ma una suite addirittura migliore e dal mio punto di vista più funzionale di Microsoft Office. In questo articolo do per scontato che abbiate LibreOffice installato e funzionante (lo trovate qui: https://it.libreoffice.org/) e proseguo quindi con l’installazione di FacilitOffice.
Per scaricare il programma occorre andare sul sito di Ivana Sacchi, in questa pagina. Come si può vedere, esistono due versioni: quella che useremo noi si chiama FacilitOffice Sapi 5, che dovremo scaricare cliccando sul bottone verde Download
. Questa versione, rispetto all’altra, consente al programma di utilizzare le voci SAPI5 già presenti nel sistema, dunque la voce italiana Elsa di serie in Windows 10, così come quelle eventualmente acquistate, di qualità decisamente superiore, delle quali ho parlato in questo articolo a proposito di sintesi vocale su LeggiXme.
Una volta terminato il download, ci ritroveremo il file FacilitOfficeSapi5.zip
: dovremo quindi scompattarlo in una cartella a nostra scelta (ad esempio dentro la cartella personale dell’utente del computer), oppure su una chiavetta USB, dal momento che il programma non necessita di installazione e può quindi essere lanciato appunto da una chiavetta e usato su computer diversi, a patto sempre che vi sia LibreOffice.
Dopo aver scompattato il file zip scaricato dal sito, entriamo nella nuova cartella FacilitOfficeSapi5
, dove troviamo il file FacilitOffice - Sapi5.exe
. Creiamo un collegamento a questo file sul desktop per averlo sempre a portata di mano: clic destro → Invia a → Desktop (crea collegamento).
Il funzionamento
Facendo clic sul collegamento appena creato, FacilitOffice provvede innanzitutto ad avviare Write, il programma di videoscrittura della suite LibreOffice; se non lo trova, avvisa l’utente che ne ha bisogno per funzionare, come ho già spiegato prima. Write si avvia in modalità a tutto schermo e, dopo alcuni istanti, compare a sinistra la barra degli strumenti di FacilitOffice.
La barra può essere personalizzata premendo sul bottone Impostazioni
(cacciavite e chiave inglese): nella scheda Barra strumenti
si possono modificare la posizione della barra, il colore e la dimensione dei pulsanti; nella scheda Pulsanti visibili
è invece possibile scegliere quali pulsanti visualizzare e quali nascondere.
Prima di spiegarvi il funzionamento dei diversi strumenti, vi consiglio di modificare alcune opzioni che si trovano nella scheda Sintesi vocale
nella finestra delle impostazioni.
Le funzioni offerte da FacilitOffice sono davvero tante: qui mi limito a presentarvi quelle secondo me più utili ai ragazzi con DSA, raggruppandole per categoria e notando che la stessa disposizione dei bottoni nella barra segue questa suddivisione.
Lettura tramite sintesi vocale
Seguendo un mio ordine logico e non quello dei pulsanti nella barra, ecco le funzioni con cui è possibile utilizzare la sintesi vocale in FacilitOffice.
Inserimento di immagini
Un’utilissima strategia che aiuta i soggetti con disortografia – soprattutto i bambini di scuola primaria, ma anche i più grandi in particolare nelle lingue straniere – ad avere un feedback visivo positivo quando scrivono correttamente e ad individuare facilmente gli errori commessi è l’abbinamento di immagini alle parole.
FacilitOffice consente di inserire automaticamente l’immagine corrispondente alla parola digitata, naturalmente soltanto se questa viene scritta correttamente.
Occorre fare una considerazione: ancorché le immagini presenti nel programma siano davvero tantissime, non ci sono ovviamente tutte le immagini corrispondenti a tutte le parole della lingua italiana! È tuttavia possibile inserire ulteriori immagini corrispondenti a parole “scoperte”: basta copiarle nella cartella immagini
che si trova nella cartella FacilitOfficeSapi5
e assegnare loro il nome delle parole cui devono abbinarsi (tutto minuscolo). Allo stesso modo è possibile sostituire le immagini del programma con altre a scelta.
Altre funzioni
Seguendo questa volta l’ordine della barra di FacilitOffice, ecco le altre funzioni che il programma offre, alcune delle quali secondo me non sono particolarmente indispensabili.
È tutto. Prossimamente, come ormai di consueto, realizzerò un video tutorial per mostrarvi “dal vivo” il funzionamento di FacilitOffice; successivamente, ho in progetto un altro tutorial dedicato alla realizzazione dell’ambiente di lavoro perfetto per scrivere al computer. Continuate a seguirmi!
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