Come ho raccontato in questo articolo, che vi invito a leggere per capire i motivi dei lavori di cui vi parlo qui, ho effettuato alcune modifiche alla trasmissione della mia bici Myatu a pedalata assistita. Dopo aver acquistato i vari componenti online — più precisamente: sul sito di Decathlon il deragliatore, il manettino di comando e la catena; sul sito di CLCBike il pacco pignoni —, mi sono rivolto al negozio E-Wheels di via Chambéry ad Aosta, specializzato appunto in riparazione e assistenza di e-bike.
Ho dovuto attendere ben tre settimane per riavere indietro la mia bici modificata, a causa del fatto che non era disponibile la scatolina che avrebbe dovuto ospitare i connettori elettrici per consentirmi di smontare la ruota posteriore. Ma quando sono andato a prenderla non ho potuto che restare soddisfatto del lavoro svolto dal cordiale e competente Milo Restino, che vi presento di seguito.
I nuovi componenti
Nella foto di copertina potete vedere come si presenta la nuova trasmissione vista nella sua completezza; in particolare, potete notare la catena, che ho dovuto necessariamente sostituire in quanto quella vecchia supportava soltanto cambi fino a 8 rapporti.
Qui, invece, il particolare del deragliatore Shimano Altus.
Nella foto seguente si vede il pacco pignoni SunRace 11-32 9v.
Qui, ecco il manettino di comando al manubrio, ovviamente specifico per Shimano Altus 9v.
Infine, la foto della scatolina (a tenuta stagna) che contiene i connettori elettrici: nel caso in cui io debba smontare la ruota posteriore, ora posso aprire questa scatolina, staccare i connettori e quindi separare la parte di cavo collegata alla ruota.
Le prime impressioni
Domenica scorsa ho fatto la mia prima uscita dell’anno, allo scopo di “riattivare” le gambe ma anche — anzi, soprattutto! — per provare la bici modificata. I dettagli dell’uscita saranno oggetto di un prossimo articolo; qui voglio soffermarmi esclusivamente sulle impressioni d’uso.
Riassumendo in una parola sola: fantastico!! La decisione di effettuare queste modifiche si è rivelata assolutamente efficace, e la scelta dei componenti senz’altro coerente. La bici ha decisamente cambiato volto, offrendomi prestazioni (e quindi divertimento) ben superiori a quelle della trasmissione montata di serie.
I pignoni 11-32 a nove rapporti fanno la differenza fondamentale: come pensavo — e ho spiegato nel precedente articolo —, avere a disposizione due “marce” in più mi consente di ottenere un’escursione più ampia e quindi di adeguare maggiormente la bici alle gambe su percorsi diversi. Soprattutto, però, sono i due estremi a risolvere i problemi che avevo con la precedente configurazione: la corona da 11 mi consente di “spingere” in pianura e raggiungere velocità più elevate rispetto a prima; quella da 32, all’opposto, mi facilita ulteriormente nelle salite, evitandomi di ricorrere ai livelli più elevati della pedalata assistita.
Spettacolare poi è anche l’accoppiata deragliatore-manettino dello Shimano Altus. Si tratta di un cambio molto più rapido del Turney, gli innesti sono più precisi, veloci e fluidi, e anche la silenziosità e molto più elevata (non si percepiscono più di tanto gli “scatti” al deragliatore). Il tipo di comando è ergonomico e ben studiato: senza praticamente muovere la mano dal pomello del manubrio riesco a cambiare solo con due dita.
Insomma, le mie prime impressioni sono assolutamente positive! Adesso non vedo l’ora che la primavera arrivi e porti giornate più tiepide, così da uscire ogni volta che sia possibile, anche per andare al lavoro.
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