Mondo Linux. E pensare che avevo letto diversi forum e articoli di rivista riguardo a KDE 4 e mi stavo pure convincendo che non fosse ancora giunto il momento di aggiornare la mia Kubuntu 8.04 alla versione successiva… Anche perché il KDE 3.5.10 che girava sul pc di casa e che gira tuttora sulla Sabayon del portatile mi dava molte soddisfazioni e funzionava veramente bene. Poi, però, un po’ perché avevo sostituito il computer di casa con uno nuovo, un po’ perché «se la nuova Kubuntu Intepid Ibex lo fornisce di default allora va bene», un po’ per la voglia di sperimentarlo, ho deciso di aggiornare e prima di Natale ho fatto l’upgrade appunto a Kubuntu 8.10 con KDE 4.1.1.
Beh, mossa sbagliata!
Che sia esteticamente più bello del predecessore, non c’è dubbio: elegante e ricco di effetti grafici già di suo, senza Compiz; tuttavia, i problemi sono ancora tanti, troppi. Ecco quelli che più mi hanno disturbato, in ordine sparso:
- backend sonoro funzionante malissimo: parte il suono di login, poi addio, non si ode più alcun suono di sistema;
- gestione energetica dello schermo pessima: anche se impostato correttamente, lo spegnimento del monitor dopo un certo tempo non funziona;
- l’accoppiata con Compiz soffre molto: i blocchi sono frequentissimi e Compiz non si avvia otto volte su dieci, e quando si avvia perde diverse funzionalità;
- lentezza indecente: le applicazioni partono lente e la stessa interfaccia grafica va a scatti (pur con una scheda video Nvidia nuova e con 256MB di memoria dedicata);
- mancano un sacco di applicazioni importanti, tra cui Kcdcreator che usavo moltissimo;
- K3B, che è il miglior programma di masterizzazione della piazza, è rimasto alla versione per KDE 3 e con il 4 si blocca e non funziona a dovere.
Allora, la decisione: ho formattato e sono ripartito da zero. Ma con cosa? Rimettere Kubuntu 8.04 mi dispiaceva un po’, visto che comunque il kernel non viene aggiornato alle ultime versioni; allora, ho optato per Ubuntu 8.10. Anche se preferivo KDE a Gnome, ho deciso di andare sul sicuro pur rimanendo aggiornato. E infatti, ho fatto bene! Questa Ubuntu è un portento, veramente il miglior Linux che abbia mai usato.
Qui di seguito uno screenshot del mio desktop, personalizzato non poco con l’utility Mac4Lin, che gli ha donato un aspetto praticamente identico al Mac OS X, la cui interfaccia a me è sempre piaciuta. Ha tutto, funziona bene ed è esteticamente bellissimo.
KDE 4? A più tardi!
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