Bambini e ragazzi con disturbi dell'apprendimento traggono enormi vantaggi dall'uso della sintesi vocale, che consente al computer di "parlare". LeggiXme è il miglior software gratuito per questo scopo.

 

 

L’informatica in aiuto ai disturbi dell’apprendimento
2ª puntata

Bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento traggono enormi vantaggi dall’uso della sintesi vocale, che consente al computer di “parlare”. LeggiXme è il miglior software gratuito per questo scopo.

Un bambino o un ragazzo che presenta dislessia ha generalmente difficoltà più o meno marcate in uno o più dei seguenti ambiti della lettura: la velocità — legge più lentamente rispetto a quanto atteso per l’età —, la correttezza — commette errori, si “inciampa” nelle parole, salta parole o intere righe, torna più volte su quanto già letto —, la comprensione — fatica a capire o non capisce del tutto quanto sta leggendo, non è in grado di ripetere il contenuto appena letto.

In questi casi, il modo migliore (talvolta, l’unico) per un dislessico di acquisire rapidamente e correttamente il contenuto di un brano — che si tratti di un capitolo di storia da studiare o di un romanzo oppure una rivista da leggere per puro svago — e, soprattutto, per capirne il contenuto è farselo leggere da un’altra persona mentre lo segue sul testo scritto.

La sintesi vocale consente ai ragazzi con DSA di ascoltare in autonomia testi scritti e di comprenderne il contenuto senza l’aiuto di un adulto.

Si tratta, tuttavia, di un metodo solo in parte efficace: il ragazzo, infatti, potrebbe aver bisogno di tornare indietro e leggere più volte determinati passaggi del testo; oppure di saltare da un capoverso a un altro per effettuare collegamenti o inferenze, oppure anche solo perché deve rispondere a domande sul brano per compito. È allora impossibile dover chiedere a chi legge per lui — a casa, di solito, un genitore — di effettuare ripetizioni, salti o quant’altro sia necessario. In più, questo metodo certamente non contribuisce all’autonomia del ragazzo, il quale invece deve, poco alla volta, acquisire e gestire da sé le proprie strategie per affrontare e compensare le proprie difficoltà.

Ecco allora venire in aiuto la sintesi vocale, un fondamentale strumento compensativo informatico che consente al computer di “parlare”, cioè di trasformare il testo scritto in testo parlato. Qualunque testo scritto: da un documento a un libro digitale, da una mail a una pagina web, da un messaggio su WhatsApp al contenuto di una mappa concettuale.

Ho parlato all’inizio di soggetti con dislessia. È però palese che anche bambini e ragazzi con disortografia ottengono enormi vantaggi dall’uso della sintesi vocale: hanno, infatti, la possibilità di ascoltare quello che stanno scrivendo, in modo da rendersi conto se abbiano commesso errori di ortografia, nonché di ascoltare il testo che hanno scritto, anziché affaticarsi a leggerlo.

In questa seconda puntata della rassegna dedicata all’informatica in aiuto ai disturbi dell’apprendimento presenterò LeggiXme, un software che si occupa della lettura al computer tramite sintesi vocale.

Installiamo LeggiXme

Esistono naturalmente decine di programmi per la lettura tramite sintesi vocale, sia commerciali che gratuiti, e di alcuni di questi ultimi qualche anno fa ho scritto una rassegna — non più aggiornata, tuttavia sempre utile a titolo informativo — che trovate qui. LeggiXme è il più semplice da usare, offre una quantità davvero enorme di strumenti e funzioni, è costantemente aggiornato; ma, soprattutto, è sviluppato in Italia (da Giuliano Serena) e viene consigliato dall’Associazione Italiana Dislessia.

Il sito di LeggiXme.

Per scaricare il programma occorre andare sul sito del progetto. Come si può vedere, esistono diverse versioni: quella che useremo noi si chiama LeggiXme_Sapi5, che dovremo scaricare cliccando sul link nella colonna di sinistra. Questa versione, rispetto alle altre, consente al programma di utilizzare le voci SAPI5 già presenti nel sistema, dunque la voce italiana Elsa di serie in Windows 10, così come quelle eventualmente acquistate, di qualità decisamente superiore. Ho già parlato delle voci in questo articolo, ma ci ritornerò presto per un opportuno aggiornamento.

Una volta terminato il download, ci ritroveremo il file LeggiXme_Sapi5.zip: dovremo quindi scompattarlo in una cartella a nostra scelta (ad esempio dentro la cartella personale dell’utente del computer), oppure su una chiavetta USB, dal momento che il programma non necessita di installazione e può quindi essere lanciato appunto da una chiavetta e usato su computer diversi.

LeggiXme non è solo un software di lettura, ma una vera e propria suite di programmi per avere a portata di mano tutto quanto serve ai ragazzi con DSA.

LeggiXme, in verità, non è soltanto un programma per la lettura dei testi con la sintesi vocale. Si tratta infatti di una vera e propria suite di programmi, di diversa provenienza, racchiusi in un unico pacchetto per avere a portata di mano tutto quanto occorre normalmente ai ragazzi con DSA: troviamo CmapTools (in versione Portable) per realizzare mappe concettuali, Lingoes per gestire dizionari e traduzioni online, MindMaple Lite per le mappe mentali, PDF-XChange Viewer per la gestione dei PDF. Qui, però, mi occuperò solo del programma per la lettura.

Per questo, dopo aver scompattato il file zip scaricato dal sito, entriamo nella nuova cartella LeggiXme_Sapi5 e, da qui, in quella che si chiama LeggiXme_S5. Qui troviamo il file LeggiXme_S5.exe: creiamo un collegamento a questo file sul desktop per averlo sempre a portata di mano (clic destro → Invia a → Desktop (crea collegamento)).

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Il funzionamento

La barra degli strumenti di LeggiXme.

Una volta avviato, LeggiXme si presenta come una piccola barra fluttuante sempre in primo piano, con i pulsanti di lettura, stop lettura, pausa lettura, scelta voce, velocità lettura ed espansione della finestra.

Il software offre due modalità: quella classica è una semplice barra con gli strumenti di lettura; quella espansa è un vero e proprio programma di elaborazione testi, con molte funzioni utili.

L’uso più tipico di questa modalità è in abbinamento ad un qualunque altro programma che contenga del testo, del quale diventa la voce: un elaboratore di testi (LibreOffice Writer, Microsoft Word), un lettore di PDF (PDF-XChange Editor, Adobe Reader), il Blocco Note, il browser web (Firefox, Chrome, Edge) e così via.

L’uso è semplicissimo: si avvia LeggiXme, poi si apre il testo o il sito web da leggere, si seleziona la parte di testo che si vuole leggere, si preme il bottone LEGGI. Fatto! Naturalmente, se il testo da leggere è in una lingua diversa dall’italiano, la lingua corretta andrà selezionata prima di far partire la lettura.

La finestra di LeggiXme in modalità espansa.

Premendo il tasto con l’icona di un libro si passa alla modalità espansa. In questa modalità LeggiXme diventa un vero e proprio programma di elaborazione testi: offre funzioni di formattazione del testo e del paragrafo, inserimento di immagini e clipart, correttore ortografico. Il lettore vocale estende le sue capacità, potendo anche ripetere il testo digitato parola per parola o frase per frase.

Sempre dalla modalità espansa è possibile elaborare il riassunto di un testo, nonché preparare il testo per esportarlo in una mappa mentale usando MindMaple o in una mappa concettuale usando CmapTools: ricordo che i due software si trovano già inclusi nel “pacchetto” di LeggiXme. Si può anche aprire un libro digitale in formato PDF per farlo leggere dalla sintesi vocale, per modificarlo e per importarlo nell’elaboratore testi, di fatto facendo a meno di un software dedicato alla gestione dei PDF. Infine, dalla modalità espansa è possibile accedere al dizionario plurilingue, alla calcolatrice parlante e salvare il testo in audio Mp3.

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Un tutorial: prossimamente…

I tutorial sono sempre più diffusi in rete, e sempre più i ragazzi vi ricorrono per imparare qualunque cosa. Pur avendone usati parecchi anche io, specie in campo informatico, di mio non ne ho mai prodotti. Dunque, è arrivato il momento! Prossimamente, quindi, pubblicherò il mio primo tutorial sul canale YouTube che ho aperto apposta, e sarà dedicato a LeggiXme. Un video e le mie parole dal vivo spiegano più e più chiaramente di quanto non possa fare un articolo. Stay tuned!

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