NEI PASCOLI del cielo
vola il gabbiano delle mie illusioni
e rincorre i solitari lampi
che negano il ricordo degli affetti.
Sono lontani i giorni della gioia
ed hanno lasciato il passo alla malinconia
io vago, vagabondo tra le stelle,
per ritrovare un po’ di ironia
ed affrontare le nuvole pesanti.
Leggo i messaggi di speranza
che salgono in lente volute
e mi chiamano con insistenza.
Vedo gli specchi illuminarsi
di candide lacrime
e penso alla pace dell’amore
penso alla vita tormentata
che non riesce a sbocciare nella sera.
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