Condividi:          Il software di gran lunga più usato da chi utilizza il computer è il word processor, cioè qualunque programma di videoscrittura, probabilmente uno dei software storicamente più antichi: chiunque infatti, anche chi non ha una particolare dimestichezza con il computer, ha bisogno di scrivere una lettera, un documento, una relazione. Un ragazzo con DSA, a […]

Il software di gran lunga più usato da chi utilizza il computer è il word processor, cioè qualunque programma di videoscrittura, probabilmente uno dei software storicamente più antichi: chiunque infatti, anche chi non ha una particolare dimestichezza con il computer, ha bisogno di scrivere una lettera, un documento, una relazione. Un ragazzo con DSA, a maggior ragione, può ottenere grandi benefici dalla scrittura al computer: un dislessico perché potrà rileggere con più calma gli appunti presi a scuola e anche, come vedremo tra poco, servirsi di una sintesi vocale integrata per farseli leggere dal programma o per ascoltare documenti magari realizzati dagli insegnanti; un disortografico, più ancora, perché il word processor sottolinea in rosso gli errori ortografici e ne consente la correzione con una lista di suggerimenti; un disgrafico, più di tutti, perché potrebbe essere l’unica via per scrivere un testo leggibile.
A differenza della precedente rassegna sui programmi per allenarsi all’uso della tastiera, questa volta non vi presenterò un confronto tra diversi programmi di videoscrittura, semplicemente perché intendo proporne uno solo: Writer della suite LibreOffice. Dando per scontato che la maggior parte degli utenti Windows utilizzi il pacchetto Microsoft Office e, quindi, si serva di Word come word processor, io voglio rispettare il proposito di analizzare soltanto software libero e gratuito, meglio ancora se può funzionare su qualunque sistema operativo. Su Linux esistono, come sempre, decine di pacchetti di programmi per l’ufficio, tuttavia LibreOffice ultimamente viene installato di default su pressoché tutte le distribuzioni; ed esiste nativamente anche per Windows e per Mac OS. La suite comprende tutti i programmi cui sono abituati gli utenti Office: videoscrittura (Writer, omologo di Word), foglio elettronico (Calc, parallelo di Excel), presentazioni (Impress, pari a PowerPoint) e gestione database (Base, omologo di Access); in più, offre un programma di grafica e impaginazione (Draw) che solo da lontano ricorda Publisher (del quale su Linux esistono software analoghi esterni a LibreOffice) e uno per la scrittura di formule matematiche (Math). Si tratta quindi di una suite di programmi veramente completa e molto funzionale, e se si aggiunge che è in grado di aprire e salvare documenti – oltre che nei formati liberi Open Document – anche nei formati nativi di Office, si capisce bene come possa senza ombra di dubbio sostituire senza alcun rimpianto la suite Microsoft, che ovviamente deve essere acquistata ad un prezzo neppure proprio amichevole.
Fatta questa piccola premessa per chi non avesse mai sentito parlare di LibreOffice (e per ogni dettaglio rimando al sito italiano del progetto: https://it.libreoffice.org), mi dedicherò adesso al programma di videoscrittura, “deviando” la mia rassegna su tre software che forniscono un aiuto concreto ai bambini e ai ragazzi con DSA.

FacilitOffice

Si tratta di un programma ideato e sviluppato in Italia che ha lo scopo di offrire, gratuitamente, alcune delle funzioni che si possono trovare in software commerciali molto costosi dedicati specificamente ai DSA (cito, come esempio, SuperQuaderno di Anastasis, che ho avuto modo di conoscere e installare sul computer di una bambina tre anni fa). Il programma si “appoggia” a LibreOffice (oppure OpenOffice, che è del tutto analogo), che deve quindi già essere installato sul computer. Una volta lanciato, FacilitOffice apre automaticamente Writer a tutto schermo, al quale affianca una barra di pulsanti (personalizzabile: è possibile scegliere il colore di sfondo, la dimensione dei pulsanti e quali pulsanti visualizzare) i quali richiamano le diverse funzioni.
Delle tante che il programma offre, tre sono quelle che io ritengo le più importanti per i ragazzi con DSA.

  • Lettura con sintesi vocale: FacilitOffice consente di leggere per mezzo della sintesi vocale installata nel computer (quindi anche lingue diverse dall’italiano) il testo che viene scritto; vi sono due modalità di lettura: quella in tempo reale (il testo viene letto a mano a mano che viene digitato: parola per parola o frase per frase) e quella successiva alla digitazione (parola per parola, frase per frase o testo intero). In più, mentre il testo viene letto, viene anche evidenziato in rosso, così da consentire al bambino di seguirlo più facilmente.
  • Immagini correlate al testo: è possibile fare in modo che il programma faccia comparire un’immagine a fianco di ogni parola digitata correttamente; si tratta di clipart che coprono la maggior parte delle parole del vocabolario dei bambini di scuola primaria, ma è possibile aggiungere alla cartella delle immagini qualunque altro file grafico e abbinarlo ad una parola per averlo poi disponibile. Unita alla sintesi vocale parola per parola, questa caratteristica è ideale per fornire ai bambini disortografici un riscontro immediato della correttezza delle parole digitate.
  • Registrazione del testo letto: selezionando del testo e premendo il tasto apposito il programma crea un file MP3 che contiene l’audio del testo medesimo; sarà così possibile riascoltare il testo in qualsiasi momento e da qualunque dispositivo in grado di riprodurre MP3 (un lettore portatile, un tablet, un cellulare), ad esempio per ripassare una lezione anche senza avere il libro.

Le altre funzioni di FacilitOffice esulano un po’ dalle necessità dei bambini con DSA, ma sono comunque utili per l’organizzazione dei propri testi e meritano almeno un’occhiata.
La prima versione del programma era stata sviluppata sia per Windows che per Linux, e sia per Writer che per Word di Office; successivamente, lo sviluppo è proseguito solo in una direzione: Windows come sistema operativo e LibreOffice come suite di appoggio. Funziona benissimo su tutte le versioni di Windows, anche se su Windows 8 ho incontrato problemi di funzionamento; in ogni caso, occorre necessariamente installare Microsoft Speech Platform e le voci che si intende utilizzare, dal momento che il programma si serve della sintesi vocale installata sul sistema. Su Linux, io non sono riuscito a farlo funzionare. Per le sue caratteristiche e per la facilità di utilizzo, consiglio FacilitOffice tanto ai bambini di scuola primaria quanto ai ragazzi della secondaria di primo grado.
È sviluppato da Ivana Sacchi (che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente); sito: http://www.ivana.it/j/index.php?option=com_phocadownload&view=category&id=14:facilitoffice.

PicoSvoxOOo

È una estensione per OpenOffice/LibreOffice che aggiunge al programma funzionalità di lettura tramite il motore di sintesi vocale Pico, del quale ho parlato in questo articolo e che, ribadisco, ha una qualità veramente notevole, senza dubbio paragonabile almeno a quella presente di default su Windows.
La barra degli strumenti che viene aggiunta consente di leggere il testo scritto interamente, frase per frase o paragrafo per paragrafo; si può anche fare in modo che le parole vengano lette a mano a mano che si scrivono e che durante la lettura il testo venga evidenziato (colorandolo di rosso). È possibile scegliere le sei voci che Pico mette attualmente a disposizione: italiano, francese, inglese britannico, inglese americano, tedesco e spagnolo; la velocità di lettura può essere modificata tramite un cursore nella finestra delle impostazioni.
Si tratta di un’estensione davvero valida e, nonostante sia nata per Linux, funziona perfettamente anche su Windows (dove comunque usa la sintesi vocale Pico e non quella eventualmente già presente sul sistema). Poiché non offre alcuna funzione aggiuntiva – come ad esempio i disegni abbinati alle parole – ma si limita a svolgere (bene) il compito di lettura del testo, consiglio questa estensione ai ragazzi della scuola secondaria, sia di primo che di secondo grado.
È sviluppato dalla francese Marie-Pierre Brungard; sito: https://extensions.openoffice.org/fr/node/17608.

VoxooFox

Un’altra estensione per LibreOffice, molto simile alla precedente in quanto utilizza la sintesi vocale Pico. Tuttavia è più completa e la barra degli strumenti più ricca di funzioni: si può far leggere al computer l’intero testo o solo quello selezionato ed è disponibile la lettura parola per parola durante la digitazione e anche quella lettera per lettera; in più, c’è la possibilità di creare etichette in quattro diversi colori e, funzione assolutamente importante, è possibile esportare il testo letto in MP3 come in FacilitOffice, per un ascolto successivo. Ovviamente sono selezionabili le sei lingue di Pico e la velocità di lettura è regolabile.
Questa estensione funziona soltanto su Linux; a chi ha un computer con questo sistema operativo, la consiglio caldamente, più che PicoSvoxOOo in quanto più completa. Può essere utilizzata anche come estensione per Firefox.
È sviluppata da David Lucardi; è possibile scaricarla da qui: https://iisgadda.wikispaces.com/VoxooFox.
 
Nella prossima puntata: la lettura tramite sintesi vocale.

Ancora nessun commento

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iscriviti al blog per ricevere via e-mail le notifiche di nuovi articoli

Unisciti a 385 altri iscritti

Articoli in evidenza

Articoli per categoria

Articoli per data

Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930